Dopo anni di attesa, Stranger Things 5 torna (ma non come te la immagini)

Dopo anni di attesa, Netflix conferma: la quinta stagione di Stranger Things arriva tra novembre e gennaio 2026. E sarà più cupa, lunga e adulta che mai.

Dopo una pausa interminabile, Stranger Things 5 è pronta a chiudere uno dei capitoli più iconici della storia di Netflix. La serie dei fratelli Duffer, capace di trasformare un gruppo di adolescenti in un fenomeno globale, sta per tornare con la sua stagione finale, che promette di essere la più intensa, drammatica e matura di sempre.
La notizia arriva direttamente dal TUDUM 2025, dove sono state mostrate in anteprima le prime immagini e rivelate le date ufficiali di uscita. Dopo oltre tre anni di speculazioni, rinvii e scioperi che ne hanno rallentato la produzione, il conto alla rovescia può finalmente cominciare.

Date, episodi e curiosità sulla stagione finale

Il ritorno di Stranger Things 5 seguirà una distribuzione in tre parti: il primo blocco (episodi 1-4) uscirà il 27 novembre 2025, il secondo (episodi 5-7) arriverà il 26 dicembre, e l’episodio finale verrà pubblicato nella notte di Capodanno, il 1° gennaio 2026.
Una scelta simbolica e perfettamente coerente con il tono apocalittico della serie: salutare il nuovo anno con la fine di Hawkins e del Sottosopra.

Le nuove puntate avranno una durata media di circa un’ora, come confermato dagli stessi Duffer Brothers, che hanno smentito le voci su episodi “lunghi come film”. L’ultima stagione, pur conservando un respiro cinematografico, non abbandonerà la struttura televisiva classica. Il ritmo narrativo, dicono, sarà più serrato ma anche più emotivo, con un intreccio che unirà tutte le linee narrative aperte fin dal 2016.

Serie TV
Stranger things-irispress.it

I protagonisti sono cresciuti, e con loro anche la serie. Se nelle prime stagioni l’atmosfera era quella di un horror adolescenziale nostalgico, ora la storia abbraccia toni più oscuri e violenti. Non a caso, Stranger Things 5 sarà classificata TV-MA, ovvero vietata ai minori di 18 anni. È la prima volta che accade nella storia della serie, e segna un salto netto di maturità narrativa e visiva: più violenza, più tensione e meno spazio all’ironia che aveva contraddistinto gli esordi.

Il trailer e i ritorni più attesi

Il nuovo trailer ufficiale, mostrato al pubblico durante il TUDUM, ha riacceso la curiosità dei fan con immagini dal forte impatto emotivo. Il filmato si apre con Steve Harrington che regola una radio, aumentando progressivamente il volume, simbolo del caos imminente. Seguono poi sequenze inquietanti: la tomba di Eddie Munson, vandalizzata con la scritta “brucia all’inferno”, una vasca d’acqua in cui compaiono Karen e Holly Wheeler, madre e sorella di Nancy e Mike, e il volto inedito di Linda Hamilton, new entry nel cast, che aggiunge fascino e mistero.

Ma la scena più discussa è senza dubbio quella di Max, ancora in coma dopo la battaglia contro Vecna. La si vede distesa in un letto d’ospedale con Lucas al suo fianco, mentre un’inquadratura ambigua lascia intendere che la ragazza potrebbe essere cosciente, o forse solo intrappolata tra due mondi. Una scelta narrativa che alimenta speculazioni e teorie, già diffusissime sui social.

Nel frattempo, il Sottosopra continua a invadere la realtà, in un crescendo visivo che lascia intuire un finale epico e distruttivo. I Duffer hanno dichiarato che “la stagione finale sarà una corsa contro il tempo”, con un tono più adulto e cinematografico, ma senza perdere il cuore della storia: l’amicizia, la paura e la speranza di un gruppo di ragazzi che ormai ragazzi non sono più.

Un addio che farà storia

Con questa quinta stagione, Stranger Things chiuderà definitivamente la sua parabola. È la conclusione di un ciclo durato quasi dieci anni, che ha definito lo stile narrativo di Netflix e segnato un’intera generazione di spettatori.
Gli autori promettono un finale coerente, ma anche sorprendente: “Non volevamo chiudere con una formula già vista. L’ultima stagione sarà piena di emozioni e colpi di scena, ma anche di nostalgia e dolore”, hanno detto i Duffer.

La serie, diventata fenomeno globale dal 2016, ha rappresentato un omaggio alla cultura pop degli anni ’80: dai film di Spielberg ai romanzi di Stephen King, fino ai giochi di ruolo e ai sintetizzatori delle colonne sonore. Con Stranger Things 5, tutto questo universo giungerà al termine, chiudendo con un tono più cupo e riflessivo, in perfetta coerenza con la crescita dei suoi protagonisti.

Le aspettative, come sempre, sono altissime. Ma se c’è una cosa che Stranger Things ha insegnato al pubblico, è che dietro ogni ombra si nasconde una nuova storia. E forse, anche dopo la fine, l’eco del Sottosopra continuerà a farsi sentire ancora per molto tempo.