Se mandi troppi messaggi su Whatsapp, potresti pentirtene presto (e il motivo è serio)

La nuova funzione mira a ridurre spam e comportamenti molesti, migliorando l’esperienza degli utenti.

Whatsapp è pronta a introdurre una delle novità più discusse degli ultimi anni: il blocco automatico dei contatti fastidiosi. Una scelta che nasce dalla necessità di rendere la piattaforma più vivibile, riducendo i comportamenti invadenti che spesso disturbano la quotidianità degli utenti.

Non si tratta di una semplice opzione di silenziamento, ma di un vero e proprio filtro intelligente in grado di riconoscere i contatti che inviano un numero eccessivo di messaggi in poco tempo o che mostrano un comportamento ripetitivo e molesto.

Come funziona il nuovo blocco automatico di Whatsapp

L’idea di fondo è semplice: evitare che chiunque possa riempire la chat di notifiche inutili o messaggi compulsivi. Secondo le prime anticipazioni provenienti da fonti interne a Meta, il sistema utilizzerà un algoritmo di analisi comportamentale capace di individuare pattern anomali. In pratica, se un contatto invia decine di messaggi consecutivi o usa toni riconducibili allo spam, l’account verrà segnalato automaticamente.

La funzione sarà configurabile dall’utente. Ciò significa che ognuno potrà stabilire una propria soglia di tolleranza: per esempio, bloccare chi invia più di cinque messaggi consecutivi in pochi secondi. Non è previsto alcun avviso diretto: chi verrà bloccato non riceverà notifiche, ma semplicemente noterà che i propri messaggi non arrivano più al destinatario.

Blocco
Come funziona il blocco e cosa si rischia-irispress.it

Gli sviluppatori hanno pensato anche alla tutela della privacy. Le analisi avverranno localmente sul dispositivo, senza inviare informazioni ai server centrali. Questo aspetto è stato accolto con favore, perché consente di bilanciare sicurezza e riservatezza, due temi sempre più sensibili nel panorama digitale attuale.

Il sistema, che si trova ancora in fase di test, è stato avvistato nelle versioni beta di Whatsapp per Android (release 2.24.23.8). Gli utenti iscritti al programma sperimentale hanno già potuto visualizzare la voce “Comportamento indesiderato” nelle impostazioni, dove sarà possibile gestire la lista dei contatti bloccati automaticamente. L’obiettivo dichiarato è quello di introdurre la funzione globalmente entro i primi mesi del 2026.

Perché questa novità cambia l’esperienza su Whatsapp

Chi utilizza quotidianamente l’app sa bene quanto possa essere snervante ricevere decine di messaggi in rapida successione per comunicazioni che potrebbero essere riassunte in una sola frase. Una situazione comune, spesso vissuta con fastidio, che non di rado sfocia in vere e proprie forme di stress digitale.

Secondo recenti dati diffusi da Digital Trends, un utente medio riceve oltre 150 notifiche al giorno, di cui una parte rilevante arriva proprio da Whatsapp. La nuova funzione promette di ridurre sensibilmente questo fenomeno, alleggerendo la pressione psicologica legata all’uso intensivo delle chat.

C’è anche un aspetto tecnico: gestire una valanga di messaggi consecutivi incide sulle prestazioni dei server e sull’efficienza dell’app. Con il nuovo filtro, Meta punta a migliorare la fluidità complessiva, riducendo il traffico generato da comportamenti ripetitivi. Non si tratta solo di un vantaggio per gli utenti, ma anche di una misura che favorisce la stabilità dei sistemi interni.

Sul piano sociale, la scelta risponde a un’esigenza concreta. Sempre più persone lamentano una forma di “sovraccarico comunicativo”, cioè la difficoltà a gestire un flusso continuo di messaggi provenienti da colleghi, parenti o conoscenti invadenti. Il blocco automatico dei contatti molesti rappresenta quindi una risposta concreta a un disagio diffuso, capace di restituire maggiore equilibrio tra vita online e offline.

Whatsapp, già da tempo, sta lavorando per introdurre strumenti che favoriscano un uso più consapevole dell’app. Dopo la possibilità di silenziare le chat per sempre e quella di nascondere la presenza online, il blocco dei contatti fastidiosi appare come l’evoluzione naturale di un percorso mirato al benessere digitale.

È probabile che il rilascio ufficiale avvenga gradualmente, iniziando dai Paesi europei, dove la normativa sulla privacy è più stringente e dove gli utenti hanno mostrato un maggiore interesse verso le funzioni di controllo e sicurezza.

Quando la funzione sarà disponibile per tutti, Whatsapp avrà compiuto un passo decisivo verso una comunicazione più sana e rispettosa. Un piccolo cambiamento tecnico, ma dal grande impatto sulle abitudini quotidiane di milioni di persone.