La Protezione Civile segnala rischio idrogeologico diffuso su Lazio, Campania e Sicilia
L’autunno entra nel vivo con una perturbazione atlantica che sta colpendo gran parte del Centro-Sud. La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per undici regioni, tra cui Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Le prime precipitazioni intense si sono registrate già nella notte tra domenica e lunedì, con accumuli oltre i 70 mm in poche ore.
Le aree più colpite
Le zone a rischio idrogeologico sono i versanti tirrenici e i bacini appenninici, dove l’acqua scorre su terreni secchi dopo un’estate prolungata. A Napoli e Reggio Calabria scuole chiuse in via precauzionale, mentre a Roma il Comune ha attivato il piano emergenza stradale. L’Aeronautica Militare prevede venti fino a 90 km/h e un brusco calo delle temperature di 8-10 gradi.
I rischi e le raccomandazioni
La Protezione Civile raccomanda di evitare spostamenti non necessari, non sostare nei pressi dei corsi d’acqua e prestare attenzione ai sottopassi. Le forze dell’ordine sono in stato di allerta per gestire eventuali esondazioni o frane. Il maltempo, secondo 3B Meteo, durerà fino a mercoledì, quando il fronte si sposterà verso i Balcani lasciando spazio a un miglioramento temporaneo.
Un autunno sempre più instabile
Gli esperti sottolineano che episodi come questo diventano sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. “Eventi intensi e improvvisi sono ormai la norma”, spiega il meteorologo Andrea Garbin. Le regioni del Sud restano sotto osservazione, mentre si valuta l’impatto sulle colture agricole.